La ricetta che vi propongo oggi è di un dolce che più locale di così non si può.
Il Bunet, o ‘l Bonet in base alla vallata, è un dessert al cucchiaio nato infatti nelle Langhe, a detta di tutti. Il suo nome in piemontese significa “cappello“, in particolar modo quello che i contadini erano soliti usare nelle campagne e che ricorda la forma dello stampo tipico di questo dolce.
Le nonne di Langa erano solite prepararlo tra una manche di tajarin e l’altra come golosa pausa dal duro lavoro, per via della sua semplice preparazione e della soddisfazione che ne traeva tutta la famiglia.
Composto principalmente di cacao, uova, latte e amaretti, è veramente adatto a tutti i gusti.
Ingredienti
- quattro uova
- otto cucchiai di zucchero in polvere
- un bicchiere di latte
- una manciata di amaretti sbriciolati
- un cucchiaio di cioccolato in polvere
- mezzo bicchierino di rhum
- cinque cucchiai di zucchero
Procedimento
Preparazione de ‘l bonet
Rompete in un’insalatiera tre o quattro uova.
Sbattetele con lo zucchero in polvere e diluite con un bicchiere di latte tiepido, aggiungete una manciata di amaretti sbriciolati, un cucchiaio di cioccolato in polvere ed un pochino di rhum.
Mescolate il tutto con un cucchiaio di legno o con la frusta.
A parte, in un tegamino, mettete tre o quattro cucchiaiate di zucchero, inumidite lo zucchero con un po’ d’acqua in modo che resti appena colante e lasciate cuocere.
Appena vedrete che lo zucchero prende una leggera colorazione bionda toglietelo dal fuoco e versatelo nello stampo che avrete tenuto al caldo vicino al fuoco.
Girando lo stampo fate che lo zucchero possa velarne il fondo e la parete. Aspettate che si raffreddi.
Aggiungete poi il tutto e mettete lo stampo in un recipiente pieno d’acqua caldissima (l’acqua dovrà arrivare a un paio di dita dall’orlo) e cuocete a bagno-maria sul fornello o meglio nel forno.
La crema dovrà cuocere per circa un’ora. Quando constaterete che è rappresa, toglietela dal bagno-maria, lasciatela riposare per alcune ore in frigo, quindi sfornatela nel piatto di servizio.
Si serve freddo.