La vigna, in inverno, sa mettere un po’ di tristezza. Spoglia, solitaria, silenziosa… A vederla sembra quasi che sia ferma, inanimata.
La verità è che questo periodo di riposo è un passaggio fondamentale nel suo ciclo di vita, e anche se l’osservatore può avere l’impressione che non stia accadendo nulla, che nessuno se ne stia prendendo cura, è proprio in questa stagione che i vignaioli praticano la cosiddetta potatura invernale.
Questa operazione importante avviene di solito tra dicembre e febbraio, con un po’ di anticipo nel caso in cui durante il mese di dicembre faccia particolarmente caldo.
Ma in cosa consiste la potatura invernale? Quale influenza esercita sulla qualita’ e quantita’ dell’uva prodotta?
La definizione
Come possiamo intuire dallo stesso nome, si tratta sostanzialmente di un taglio. Nello specifico, si parla di potatura invernale quando si vanno a ridurre le gemme “a frutto”, lasciando un unico capo (o tralcio) produttivo.
Questo, legato con il fil di ferro per guidarlo nella direzione corretta, puo’ contenere un numero variabile di gemme, in base alla produzione che si desidera ottenere.
Si puo’ quindi dire che la potatura a secco abbia due funzioni, poiché serve a dare una forma regolare alla pianta, ma, soprattutto, grazie ad essa possiamo incidere sulla qualità del frutto.
La giusta scelta: quante gemme lasciare?
Non sempre è facile trovare l’equilibrio perfetto per la pianta. Ossia: quante gemme lasciare? Non esiste una risposta univoca, perche’ la scelta dipende da molti fattori: clima, terroir, vitigno…
Lasciare molte gemme, infatti, porta ad una produzione abbondante di uva, la quale però avrà un grado zuccherino inferiore e un contenuto piu’ limitato di composti aromatici e coloranti.
Per assicurarci un raccolto equilibrato, non troppo eccessivo, noi scegliamo sempre di lasciare dalle 8 alle 10 gemme per tralcio.
Questa scelta viene fatta anche per non stressare eccessivamente la pianta, che se non venisse potata sarebbe eccessivamente carica, riducendo la sua produttivita’ negli anni.
Spero di aver risolto qualche dubbio, ma se avete altre curiosita’ venite a trovarci in cantina: vi racconteremo tutto di fronte a un buon bicchiere di vino!