Se dici Dogliani, pensi subito al vino: il nostro piccolo paese di Langa si è conquistato negli anni un posto nel panorama dell’enologia mondiale grazie al Dolcetto, che recentemente ha anche ottenuto la denominazione DOCG Dogliani.
Un altro motivo per cui potreste conoscere Dogliani è che qui è nato Luigi Einaudi, primo Presidente della Repubblica Italiana.
Da qualche anno però, stiamo diventando “famosi” anche per un evento che non ha a che fare col vino ma con la televisione. Per 4 giorni infatti il nostro borgo diventa il palcoscenico del Festival della Tv e dei nuovi Media, unico evento Italiano di questo tipo.
Dal 2 al 5 maggio sono attesi 150 ospiti da tutta Italia, da Paolo Bonolis a Manuel Agnelli, passando per Luca Zingaretti, Marco Damilano, i The Jackal e molti altri .
#Percezioni
Il gotha della comunicazione italiana si ritrova in Langa per incontrare il pubblico e discutere di tv e media: la parola chiave di quest’anno è #Percezioni.
La realtà esiste veramente? Ciò che percepiamo come realtà è qualcosa di oggettivo oppure è frutto dei nostri sensi e della nostra mente? Ovviamente è un argomento molto vasto e complesso, e in questi tempi domande simili sono importantissime nell’ambito dei media e dell’informazione.
Il festival vuole infatti indagare su come la televisione contribuisca a creare la nostra percezione della realtà, informandoci e formandoci allo stesso tempo.
Un tema assolutamente attuale nell’era delle Fake News e della manipolazione dell’informazione.
Una festa per tutti
Il Festival è giunto alla sua ottava edizione ed è diventato un appuntamento fisso per moltissimi operatori e professionisti del settore.
Ma è anche un appuntamento popolare nel senso migliore del termine. Gli incontri sono infatti gratuiti e i doglianesi partecipano agli eventi con i personaggi tv che amano di più o che li incuriosiscono.
L’unico problema con un cartellone così fitto è che si rischia di perdere un incontro con uno dei propri ospiti preferiti! Al bar può capitare di sentire frasi come “ ieri sei andato da Giletti? No, era tutto pieno, sono passato dalla Gruber!”
Dogliani diventa insomma il centro del nuovo universo dei media, dove si racconta la televisione di oggi per immaginare la televisione di domani.
Il racconto dei backstage delle più importanti carriere televisive si intreccia con le storie del mondo dei media: Partendo dalle trasmissioni più innovative del panorama italiano si indaga su come gli smartphone, i social network e le nuove tecnologie possano cambiare l’approccio del pubblico alla televisione.
E dopo?
Sul sito del Festival trovate il dettaglio del programma dell’edizione 2019, vi servirà per decidere chi e cosa andare a vedere.
Se volete rilassarvi dopo la vostra full immersion nel mondo della tv, un buon bicchiere di Dogliani è quello che ci vuole! Venite a trovarci in cantina, raccontateci la vostra esperienza al Festival, noi vi racconteremo il nostro lavoro e i nostri vini!